Ciao, allora ti racconto la mia esperienza con il Malossi! Premetto che l'ho provato solo in versione aspirata al cilindro, con il suo impianto di alimentazione con carb 25, e marmitta Polini (la configurazione completa la trovi qui
http://vespahp.altervista.org/vostreves ... arlo75.htm )
Beh, iniziamo con dire che è un cilindro con molti pregi, ma anche altrettanti difetti.
Tra i pregi ci metto sicuramente le elevate prestazioni: nella cfg suggerita da Malossi, abbinandolo ad una marmitta adeguata credo sia facile raggiungere una potenza di 14-15cv, senza nemmeno dover mettere mano al cilindro. E' senza dubbio un gt propenso all'allungo (con la marmitta Polini a banana, che notoriamente non è un mostro di resa agli alti, gira allegramente oltre i 9000 giri
), ma per contro è un pò vuoto di coppia ai bassi. Questo a mio parere è dovuto un pò alle fasature (cmq più alte di quelle di un Polini) ma soprattutto alla scarsa compressione che si ottiene con la testa originale. D'altro canto, se per superare il problema si abbassa la testa, come alcuni hanno fatto, si rischia di farlo andare in detonazione e causare danni; sembra che la causa di questo sia proprio la conformazione errata della testa (con banda di squish troppo ampia), tanto è vero che ad esempio all'estero hanno proposto delle teste sostitutive (testa MMW, in vendita su SIP), con conformazione differente, e che permettono di ottenere uno squish di (mi pare) circa 1,1mm senza detonare...sarei curioso di provarla, forse, prima o poi
Ad ogni modo quello della testa è un falso problema, visto che già così ha prestazioni considerevoli (leggero vuoto ai bassi a parte...) e personalmente lo trovo anche molto affidabile e duraturo (non si contano le tirate a cui l'ho sottoposto senza problemi, tra l'altro con una rapportatura corta come la 22/63).
Molto più grave secondo me è la difficoltà di carburarlo e, più nello specifico, la sua congenita tendenza all'imbrodamento quando gira a lungo al minimo o a bassi giri; in queste condizioni bisogna ogni tanto pulirlo con una bella sgasata a vuoto, altrimenti alla riapertura del gas il motore si "affoga"
...ho fatto varie prove e sono giunto alla conclusione (ed altri in altri forum la pensano come me...) che non dipenda dalla carburazione in sè ma proprio dalla errata conformazione di qualche parte del condotto di aspirazione e/o della valvola a lamelle...ma anche qui bisognerebbe provare, sperimentare...
Tutto sommato, come avrai capito, è un cilindro con luci e ombre in ugual misura...anche se senza dubbio di ottimi materiali e ben rifinito, tutto sommato oggi come oggi non lo consiglierei più di tanto, perchè considerando il costo (altino) del cilindro e quello del suo collettore lamellare, con poco di più oggi ci si potrebbe fare un M1 aspirato al carter (che dà ben altre soddisfazioni
) oppure, se si vuol rimanere sul lamellare al cilindro, un Parmakit in alluminio...insomma gt ben più moderni! Per cui a mio avviso, considerando che alimentato al carter il Malossi (qui parlo per sentito dire...) va circa come un Polini, solo se il tuo meccanico riesce a dartelo a un prezzo simile a quello del Polini in ghisa ti consiglierei di comprarlo, altrimenti forse faresti meglio a considerare qualcos'altro
P.S. per il discorso dell'accensione elettronica...non è che magari tu e il meccanico non vi siete intesi e magari si riferisse all'AVVIAMENTO ELETTRICO? Perchè in questo caso la cosa avrebbe un senso...anche se bisogna rinunciarci solo nel caso di cilindri molto spinti (tipo Falc,e forse, non sono sicuro, l'M1) per via della loro alettatura che andrebbe a sbattere contro la corona dentata del volano...ma ad ogni modo il Malossi non dà questo problema, il mio, quando la batteria è ben messa, parte tranquillamente