Dato che l’argomento lamellare è spesso causa di interesse di molti utenti e non, ho deciso di fare una piccola guida per spiegare come si monta e in quali casi si monta il collettore lamellare. Come molti sanno la vespa nasce con un’ammissione a valvola rotante e questo sistema è reso possibile grazie al ricavo di uno “scavo” nella spalla lato frizione il quale apre e chiude il passaggio di gas freschi nel carter e da un “bordino in rilievo” in camera di manovella chiamato VALVOLA. Questa valvola fa tenuta sull’albero in fase di chiusura dell’aspirazione ed in fase di apertura della spalla dell’albero riesce a fare lavorare l’albero come una vera e propria valvola di distribuzione. Quindi perché questo sistema di ammissione funzioni è necessario che la valvola non presenti rigature profonde o qualsiasi altra cosa che possa impedire la tenuta della valvola.
Una valvola in buono stato si presenta così:
Ovviamente il collettore lamellare non necessita certo di essere montato solo nel caso in cui la valvola sia andata. Dipende anche dai gusti del pilota. Se si preferisce un’erogazione più progressiva e lineare il pacco lamellare fa il suo lavoro mentre se si preferisce un motore più rabbioso e scorbutico e con meno linearità si tiene la valvola e si danno anticipi e posticipi all’aspirazione a proprio piacimento(ora non mi dilungo se no non basterebbe una settimana).
Il collettore lamellare Polini è un’ottima soluzione anche se tutta via presenta un pacco lamellare sottodimensionato per molti dei nostri motori. Ovviamente per prestazioni maggiori sarebbe consigliabile adattarne uno più grosso ma questo è un altro discorso.
Se la valvola presenta rigature profonde e quindi imbrodamenti al minimo e problemi di carburazione le strade possono essere 3:
-cambiare coppia di carter
-far rifare la valvola in rettifica(lavori che non molti sanno fare bene)
-trasformare l’aspirazione in aspirazione lamellare.
Il pacco lamellare funziona grazie a delle lamelle che con le pressioni e le depressioni del carter pompa chiudono e aprono immettendo la miscela in camera di manovella. Poi esse sono caratterizzate anche da un fenomeno di risonanza dato dalla fase di scarico(ma adesso questo non ci interessa).
La valvola lamellare o pacco lamellare è per l’appunto una valvola! E se noi montiamo il collettore lamellare senza aprire il motore ed asportare la valvola? Sbagliato! La valvola va completamente asportata con un fresino!!Non ci sono quote fisse fissate per le dimensioni della luce di ammissione al carter, l’importante è che la valvola sia completamente asportata! Questo perché se noi lasciamo la valvola è come avessimo un tubo con 2 rubinetti! E che senso ha? Soltanto perdite inutili. Se si vuole fare lavorare il pacco lamellare la nostra valvola deve essere SOLO lamellare! Posso garantire che il pacco lamellare se ben settato va molto forte. Determinante è la dimensione di esso, la scelta del materiale delle lamelle e dello spessore di esse in base alla configurazione del blocco motore.
Esempio di valvola asportata:
Ho cercato di essere breve spero sarà utile a qualcuno!!
Aggiungo: la scelta dell'albero può essere fatta in base alle proprie esigenze: uno spalle piene avrà meno vibrazioni e più dolcezza mentre un anticipato avrà più vibrazioni e un pò meno linearità. Dipende tutto dai gusti. Io consiglio l'anticipato con il lamellare al carter tradizionale